mercoledì 2 settembre 2015

Idee di autofinanziamento

L'autofinanziamento ci permette di fare attività migliori, raccogliamo del denaro non per accumularlo ma come strumento per arrivare più in alto.
In questo Post raccogliamo tutte le idee di autofinanziamento adatta per squadriglia, reparto e clan:

- Lavaggio auto:
- Raccolta ferro,alluminio,rame,tappi di plastica;
- Organizzare cene:
- Animazione feste;
- Organizzazione tornei per tutta la città;
- Vendere oggetti costruiti a mano (periodo di Natale è preferibile);
- Vendere torte (per tutto l' anno);
- Fare uova di cioccolato
- Lavori di giardinaggio;
- Giornalino con notizie e interviste;
- Organizzare pulman per viaggi religiosi;
- Organizzare lotterie;
- Affittare la propria sede per feste private e se richiesto anche servizio di animazione;
- Vendite ghirlande, piante;


Hai fatto un altro tipo di autofinanziamento?

Segnalacelo...










Materiale della Squadriglia per il campo

MAGAZZINO- Materiale della Squadriglia per il campo

1 tenda 8 posti completa di pali, tiranti, picchetti;
4 teli per coperture;
20 picchetti (oltre a quelli per la tenda);
60 cordini da 4 metri;
1 mazzetta;
2 accette;
2 pale;
1 segaccio;
1 raspa;
1 scalpello;
1 lima per affilare;
1 metro;
1 lampada a gas con ricambi;
2 bandierine da segnalazione;
1 astuccio per riparazioni (aghi grossi, spago per cuciture);
1 astuccio segreteria (fogli, penne, pennarelli);
1 astuccio topografia (bussola, goniometro, righello).

CUCINA
1 pentola con coperchio;
1 padella;
1 tegame grande;
1 tegame medio;
1 scolapasta;
1 mestolo;
1 schiumarola;
1 forchettone;
1 grattugia per formaggio;
1 cucchiaio di legno;
1 coltello da cucina;
1 apriscatole;
3 barattoli con coperchio e etichetta per sale grosso, sale fino e zucchero)
2 strofinacci;
4 presine;
1 scatola di fiammiferi;
1 accendino;
1 tovaglia di plastica;
4 alari di ferro o griglie;
2 taniche da 10 litri;
6 spugnette e pagliette;
1 detersivo ecologico;
1 sapone da bucato.

Importante!

Cassetta Pronto Soccorso:

- Acqua ossigenata
- Cotone idrofilo
- Garze
- Bende orlate
- Cerotto
- Ammoniaca
- Pomata per lividi
- Pomata per dolori muscolari
- Tipo Aspirina
- Pinzette
- Forbicette con custodia
- Termometro
- Spille di sicurezza
- Laccio emostatico
- Fiammiferi
- Aghi

PERCORSO RETTIFICATO

Il percorso rettificato serve per disegnare lo schizzo topografico di una zona, basandosi su un disegno schematico che viene tracciato durante il cammino.
Disegneremo lungo una linea retta la strada che percorreremo, dividendo il foglio come nel disegno qui a fianco e riporteremo tutto ciò che vedremo. Misureremo il tracciato e segneremo le varie misurazioni. Ad ogni cambiamento di direzione della strada,tracceremo una linea orizzontale di separazione e disegneremo il nuovo tratto di strada, segnando la direzione del Nord rispetto ad essa.
percorso rettificato

Per costruire uno schizzo topografico, prendere un foglio di carta, segneremo su di esso la direzione del Nord e poi disegneremo la strada percorsa, mettendo i vari "pezzi" uno dopo l'altro e tenendo presenti le varie direzioni del Nord rispetto a ogni pezzo.
Importante è tenere ben presente le distanze e riportale in maniera corretta in scala.
Completeremo infine il disegno con tutti i particolari dei quali avremo preso nota durante il nostro cammino e otterremo così il nostro schizzo topografico.

percorso rettificato

SCHIZZO PANORAMICO

Per disegnare uno schizzo panoramico dobbiamo prima di tutto costruirci prima un "visore", con un cartone robusto oppure con un pezzo di compensato. In seguito dobbiamo suddividere il visore in riquadri con filo bianco e riportare poi sul foglio da disegno la stessa quadrettatura, disegnata a matita sottile.

schizzo panoramico

Metteremo al visore una cordicella che passeremo dietro al collo e che ci aiuterà a tenerlo sempre alla stessa distanza dagli occhi.
Infine individueremo alcuni punti caratteristici del paesaggio (case, alberi isolati, vette, campanili) e inizieremo da essi il nostro schizzo. Questo ci aiuterà tutte le volte che dovremo allineare di nuovo il nostro visore.

schizzo panoramico

MISURAZIONI

METODO DEI TRIANGOLI: Pianta il bastone ad un certa distanza dall’albero. Cerca il punto dal quale vedi allineati la sommità del bastone e quella dell’albero.
Altezza albero: AB = (AC x DE)/CD
 misurazioni
METODO DELLE DIECI VOLTE: Pianta un bastone a 18 metri dall’albero. Spostati di altri 2 metri e traguarda la sommità dell’albero, segnando dove la linea mira tocca il bastone. Misura la distanza tra questo segno e il terreno. Moltiplicala per 10 è si otterrà l’altezza dell’albero.
Altezza albero: AB= 10h
misurazioni

METODO DELL’OMBRA: Pianta il bastone vicino all’albero, poi misura l’ombra del pastone e quella dell’albero. Le lunghezze delle due ombre sono proporzionali alle altezze rispettive.
Altezza albero: AB = (AC x DE) / DF
misurazioni 
METODO DELLA MATITA: Metti ai piedi dell’albero un amico di cui conosci l’altezza, o un oggetto di cui conosci la misura. Stando abbastanza distante, conta, con l’aiuto di una matita o di un bastoncino tenuto in mano con il braccio teso, quante volte l’altezza del tuo amico sta nell’altezza dell’albero. Moltiplica questo numero per l’altezza del tuo amico ed avrai l’altezza dell’albero.
misurazioni

METODO DEI CERCHI: Mettiti sulla sponda del fiume e lascia cadere una pietra nell’acqua. Dal punto O dove è caduta la pietra, partiranno una serie di cerchi concentrici che si allontanano velocemente. Osserva un cerchio e, nel momento in cui esso tocca la riva opposta nel punto K, cerca, sulla riva sulla quale ti trovi, il punto M corrispondente dello stesso cerchio. Misurando OM avremo la larghezza del fiume, perché OM=OK
 misurazioni

METODO DELLE PERPENDICOLARI: Pinta il bastone in A. Cammina lungo il fiume, perpendicolarmente ad AP, per una certa distanza (ad esempio 50 metri) e pianta qui un altro bastone. Continua lungo la stessa direzione per una distanza pari alla metà della precedente (25 metri) e pianta un terzo bastone. Vai ora in direzione perpendicolare alla precedente. Quando si vede il Bastone B e l’albero P allineati, ci si ferma e si misura la distanza CD. Moltiplica la distanza CD per 2 e otterrai la larghezza del fiume.
 misurazioni


VALUTAZIONE PROFONDITÀ: Lascia cadere un sasso e misura quanti secondo occorrono per sentirne il rumore della caduta sul fondo.

misurazioni

LE CARTE GEOGRAFICHE,TOPOGRAFICHE E LA BUSSOLA (AZIMUT)

LE CARTE GEOGRAFICHE
  
Esistono tanti modi per catalogare e distinguere le mappe. Le carte geografiche infatti vengono divise in base alla scala, al contenuto, alla costruzione.
In base alla scala le carte si distinguono:
CARTA GEOGRAFICA: chiamata così perchè presenta la scala maggiore di 1:1000000.
CARTA COREOGRAFICA: essa raffigura aree piuttosto estese, ed inizia a comprendere numerosi dettagli. La scala delle carte coreografiche varia tra 1:1000000 e 1:150000.
CARTA TOPOGRAFICA: sono quelle di cui ci occuperemo quasi esclusivamente. Esse hanno una scala che varia tra 1:150000 e 1:10000.
SEZIONI, MAPPE, PIANTE E PIANI: sono carte meno diffuse la cui scala varia tra 1:10000 e 1:2000. Il loro uso di solito è accompagnato dal contemporaneo uso delle cartine topografiche.

LE CARTE TOPOGRAFICHE

Tutto ciò che abbiamo intorno,case, boschi, fiumi, ecc., noi lo vediamo al naturale. Volendo disegnare il tutto, dobbiamo logicamente farlo in proporzioni ridotte. Questa proporzione è detta scala.
Ad esempio se noi abbiamo una cartina 1:25000, vorrà dire che un metro misurato sulla carta corrisponderà a 25000 metri sul terreno, un decimetro corrisponderà a 2500 metri sul terreno, un centimetro corrisponderà a 250 metri sul terreno e per finire un millimetro corrisponderà a 25 metri.
Per facilitare i nostri calcoli sarebbe cosa buona e giusta costruirsi una tabella dove trovare facilmente a quanti metri corrisponde un centimetro grafico. Il modo per farlo è semplice: basta separare con una virgola le ultime due cifre della scala.

Cosi in scala sapremo che:
- 1:10000 un centimetro grafico equivale sul terreno a 100 metri;
- 1:25000 un centimetro grafico equivale sul terreno a 250 metri;
- 1:50000 un centimetro grafico equivale sul terreno a 500 metri;
- 1:100000 un centimetro grafico equivale sul terreno a 1000 metri.

LA BUSSOLA
La bussola è lo strumento più semplice per determinare la direzione del Nord o una qualsiasi direzione.

Essa è formata da:
- Coperchio;
- Specchietto;
- Collimatore o mirino;
- Linea di collimazione
- Cerchio graduato


- Punto di riferimento
- Ago magnetico

- Scala graduata.

Per misurare L'AZIMUT, bisogna innanzitutto ruotare il cerchio graduato fino a far coincidere il Nord con l'ago della bussola, e poi leggere l'azimut sul punto di riferimento attraverso il cerchio graduato.

Con la carta topografica bisogna mettere la bussol a sul bordo della carta topografica e ruotare la carta finché il Nord della bussola coincida con il nord della cartina (orientare la mappa).

Per trovare la propria posizione sulla carta topografica, bisognerà scegliere tre punti ben evidenti nel paesaggio ed individuarli sulla carta.
Con l'aiuto della bussola dovremo misurare l'azimut di ciascuno di questi punti e riportarlo sulla carta topografica. Il punto in cui le linee si incrociano è il punto in cui ci troviamo.


Segni di pista

Gli scout hanno simboli che servono per segnare una pista: I SEGNI di PISTA.
I segni di pista si mettono sul lato sinistro della pista, in modo che non attirino l’attenzione di altri passanti. Per segnalarli, si adopera ciò che si trova sul posto: rametti, sassi, erba, ecc..
Come tracciare la pista con vari materiali:

I 4 punti di BP

Baden-Powell ho posto a fondamento della proposta scout 4 punti:
1CaratterePorta al rafforzamento del proprio carattere attraverso:
- la lealtà,
- la fiducia in se stessi,
- il coraggio,
- il senso della gioia,
- l'ottimismo,
- il rispetto dei diritti,
- l'autodisciplina,
- l'elevazione del proprio pensiero e dei propri sentimenti.
2Salute e forza fisicaPorta a:
- avere cura del proprio corpo,
- ricercare un’alimentazione sana ed equilibrata,
- riposarsi correttamente,
- ricercare ritmi naturali di vita,
- esprimersi, vivere correttamente e serenamente la propria sessualità,
- saper affrontare la fatica, la sofferenza, la malattia, la morte.
3Abilità manualePorta a:
- riscoprire dell’uso intelligente delle proprie mani
- scoprire la gioia del saper fare,
- accettare fatica e fallimento,
- avere pazienza,
- apprendere la concretezza,
- apprendere l’essenzialità,
- avere buon gusto nel fare.
4Servizio al prossimoPorta a:
- l’educazione all’amore per gli altri,
- l'educazione al bene comune e alla solidarietà,
- scoprire la ricchezza della diversità nelle persone,
- vivere e lavorare insieme per costruire un mondo più giusto,
- rendersi utili in qualunque momento ciò sia richiesto.